Medicina nucleare

La medicina nucleare è una branca della medicina che utilizza radiofarmaci per l’imaging e per il trattamento delle malattie. I radiofarmaci contengono particelle radioattive chiamate radioisotopi.

Collegamenti rapidi: Imaging diagnostico di medicina nucleare, Terapia di medicina nucleare

Il processo di legame di un radioisotopo a una molecola è noto come marcatura o radiomarcatura. Radioisotopi differenti possono emettere tipi differenti di radiazioni, come alfa, beta o gamma, ognuna delle quali ha proprietà diverse ed è utilizzata in contesti clinici differenti. Le radiazioni alfa e beta hanno un basso potere di penetrazione ma sono potenti. Vengono utilizzate principalmente per il trattamento, perché possono danneggiare e uccidere le cellule malate. Le radiazioni gamma hanno un potere di penetrazione più alto e possono essere rilevate mediante speciali apparecchiature.

Fonte: http://www.bbc.co.uk/…

Particelle alfa
Le particelle alfa hanno una capacità molto limitata di penetrare altri materiali. Queste particelle possono essere bloccate da un foglio di carta, dalla cute e persino da pochi centimetri d’aria.

Particelle beta
Gli emettitori di raggi beta vengono utilizzati nelle applicazioni mediche. Le particelle beta sono più leggere di quelle alfa, viaggiano per alcuni centimetri in aria e sono in grado di penetrare la cute. Un sottile foglio di metallo o di plastica o un blocco di legno possono bloccare le particelle beta.

Raggi gamma
I raggi gamma sono formati da onde ad alta energia in grado di percorrere grandi distanze alla velocità della luce e, generalmente, hanno un’elevata capacità di penetrare altri materiali. Per questa ragione, i raggi gamma vengono spesso utilizzati nelle applicazioni mediche.

Fonte: https://www.nrc.gov/…

La medicina nucleare può essere suddivisa in due categorie fondamentali: imaging e terapia.

Imaging diagnostico di medicina nucleare

L’imaging di medicina nucleare spesso consente ai medici di diagnosticare e stadiare in modo accurato malattie complesse, tra cui le neoplasie, i disturbi cardiovascolari e neurologici allo stadio iniziale, oltre che di monitorare la progressione della malattia o la risposta al trattamento.

Chiamate anche imaging molecolare o imaging funzionale, queste procedure diagnostiche generano immagini dettagliate di quello che accade all’interno del corpo a livello molecolare e cellulare. Al contrario di altre procedure di imaging diagnostico come i raggi X e la tomografia computerizzata (TAC) che forniscono immagini della struttura fisica, l’imaging di medicina nucleare consente ai medici di vedere come si comporta l’organismo e di valutare i suoi processi chimici e biologici.

Nelle procedure di imaging di medicina nucleare, ai pazienti viene iniettato un radiofarmaco e viene poi eseguita una scansione con una camera per PET (tomografia a emissione di positroni) o SPECT (tomografia computerizzata a emissione di fotone singolo), che legge le emissioni emesse dal radiofarmaco.

La PET è una tecnica di imaging che rileva una coppia di raggi gamma emessi dal corpo di un paziente in seguito alla somministrazione di un radiofarmaco che si lega alle cellule bersaglio. 

La SPECT è un’altra tecnica di imaging molecolare. L’imaging con SPECT rileva le emissioni di un raggio gamma singolo da parte del corpo di un paziente in seguito alla somministrazione di un radiofarmaco che spesso si lega a una cellula bersaglio.

Sia la PET che la SPECT sono tecniche ampiamente utilizzate oggi in medicina nucleare. Sono diversi i fattori che possono determinare quale modalità di imaging deve essere utilizzata per uno specifico paziente o una determinata patologia, tra cui la disponibilità di una camera per PET o SPECT e/o dei radiofarmaci necessari per effettuare le procedure, nonché le preferenze e le procedure del singolo medico o della struttura.

Advanced Accelerator Applications è specializzata nello sviluppo di radioligandi per imaging di precisione per oncologia che hanno come target specifici marcatori tumorali.

Terapia di medicina nucleare

La terapia con radioligandi combina un peptide con un radioisotopo (una particella radioattiva) terapeutico. Dopo essere stato iniettato nella circolazione sanguigna, il radioligando si lega alle cellule tumorali, danneggiandole riesce ad inibire la capacità di replicarsi o a innescare la morte cellulare. 

Per la terapia con radioligandi (RLT) possono essere impiegati molti tipi di ligandi, ad esempio utilizzando un peptide, parliamo di terapia recettoriale con peptidi radiomarcati (PRRT).

I radioisotopi utilizzati nell’imaging e in terapia generalmente hanno periodi di attività, o emivite, molto brevi, spesso di ore o pochi giorni. Questo significa che ogni dose viene prodotta su richiesta per un singolo paziente. Significa inoltre, che la spedizione, la manipolazione e la somministrazione di questi farmaci richiedono procedure particolari. Advanced Accelerator Applications controlla l’intero processo, dallo sviluppo clinico all’approvazione da parte delle autorità di regolamentazione fino alla produzione commerciale completa e alla gestione logistica della consegna in tempo perché il trattamento possa essere somministrato efficacemente.